Cronaca

Nuova scoperta a Pompei, ecco il blu egiziano lasciato da un vasaio in fuga

Tutti i reperti sono stati ora trasferiti ai laboratori del Parco Archeologico di Pompei, su disposizione del direttore generale Gabriel Zuchtriegel, dove si procederà alle analisi dei loro contenuti

Gli Scavi di Pompei continuano a regalarci dei tesori dal passato. Scoperti alcuni frammenti del blu egiziano, il colore utilizzato per realizzare il famoso vaso blu conservato al Museo Nazionale Archeologico di Napoli, durante i lavori di restauro della casa della Biblioteca.

Scavi di Pompei, rinvenuti dei frammenti del famoso Blu Egiziano

Secondo gli archeologi, come riporta Il Mattino,  un artigiano stava lavorando alla realizzazione di un nuovo vaso, quando venne sorpreso dall’eruzione del Vesuvio e per sfuggire alla morte, l’uomo scappò in fretta e furia, lasciando il materiale e gli strumenti nella casa che stava abbellendo con le sue creazioni.

Sono stati ritrovati anche un vaso in rame (o in bronzo) e un disco di pietra, base di un piccolo mortaio, che conserva ancora un piccolo cumulo di frammenti di pasta vitrea pronti per la molitura che era necessaria alla produzione del famoso pigmento blu egizio. Tutti i reperti sono stati ora trasferiti ai laboratori del Parco Archeologico di Pompei, su disposizione del direttore generale Gabriel Zuchtriegel, dove si procederà alle analisi dei loro contenuti.

Fonte: Il Mattino

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