Occhio al Food: La Russolillo – tradizione in conserve

12 Dicembre 2018

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La Russolillo è un’azienda specializzata in selezione, trasformazione e conservazione dei pomodori.

L’idea nasce nel 2008: Antonio Russolillo, giovane imprenditore, decide di fondare l’azienda, vista l’esigenza di immettere sul mercato conserve artigianali. Già da ben venti anni papà Salvatore produceva conserve di pomodoro, godendo della stima di amici e parenti.Grazie al sapore autentico di questa passata di pomodoro, la richiesta del prodotto andò sempre più aumentando, tra conoscenti e piccoli mercati limitrofi.

Da qui prende vita l’attività del figlio Antonio di fondare “La Russolillo” (utilizzando la stessa linea di produzione artigianale del padre, fedele com’era alle tradizioni di un tempo). Tutto ciò permette la lavorazione di piccole quantità di prodotto, ma con un risultato eccellente in termini di qualità in modo da poter inserire nel mercato delle conserve industriali, conserve artigianali che facciano riscoprire al consumatore i sapori di un tempo.

Punto di forza dell’azienda è sicuramente il rapporto qualità-prezzo: rispetto alle altre industrie conserviere, La Russolillo resta fedele al tradizionale processo di trasformazione e conservazione artigianale, ma al tempo stesso si è dotata di macchinari ed attrezzature che permettono di ammortizzare i costi di produzione, rendendo un prodotto di alta qualità accessibile a tutti.

Il processo produttivo è rimasto fedele al tipo di produzione casareccia, com’era da tradizione fino a qualche anno fa in quasi tutte le famiglie campane, come ad esempio la scottatura del pomodoro e la pastorizzazione del prodotto finito a bagnomaria (processo termico molto più delicato di quelli industriali che permette di preservare meglio le proprietà organolettiche).

La raccolta del pomodoro a mano, l’attenta selezione in azienda e i tempi di stoccaggio non superiori alle 24 ore inoltre, permettono di evitare l’uso dell’acido citrico, motivo principale della differenza di sapore tra i prodotti La Russolillo e quelli industriali (l’acido citrico è anche la causa dei bruciori di stomaco che tanti avvertono con l’uso delle conserve di pomodoro industriali).

Dopo 30 anni di esperienza e 10 dalla fondazione del marchio, La Russolillo può vantare oggi una linea di produzione abbastanza automatizzata, in grado di coniugare efficienza e rispetto dei principi di produzione artigianale e ciò permette di poter affrontare grossi canali di vendita nazionali ed esteri, grazie anche al fatto di offrire un paniere di eccellenze italiane, anche biologiche (o.c. Bioagricert dal 2015), che accompagnino il consumatore dagli antipasti, alla pasta e condimenti.

Non solo classica passata di pomodoro: la vasta offerta dei prodotti La Russolillo è consultabile sul sito web www.larussolillo.it. Sono disponibili passate classiche, datterino, prodotti BIO, pasta artigianale, e conserve vegetali.

Da circa quattro anni, i pomodori sono principalmente acquistati nei terreni tra Eboli e Battipaglia, quindi prodotti cilentani. I datterini, invece, provengono principalmente dalla provincia sannita, e da settembre in poi, quando la produzione campana termina, ci si approvvigiona nell’alta Puglia.