Cronaca

Omicidio di Antonio a Napoli, anche il ferito legato allo stesso clan

Ritenuto vicino al clan Ranucci Antonio Bortone, il 25enne vittima dell’omicidio a Napoli. Anche un 29enne, recatosi pochi minuti dopo la sparatoria all’ospedale Moscati di Aversa, sarebbe legato allo stesso clan. Possibile collegamento tra i due casi?

Omicidio di Antonio a Napoli, un ferito legato allo stesso clan: possibile collegamento?

Ritenuto vicino al clan Ranucci la vittima della sparatoria a Sant’Antimo nella serata di ieri: secondo le prime informazioni il ragazzo sarebbe stato ucciso con sette colpi di pistola in un agguato in via Solimena, nelle palazzine popolari.

Sarebbe legato allo stesso gruppo criminale anche il 29enne che pochi minuti dopo l’agguato ha raggiunto l’ospedale Moscati di Aversa, Mario D’Isidoro: presentava ferite d’arma da fuoco esattamente dello stesso calibro di quella che avrebbe ucciso Bortone.

Chi è il ferito

Inoltre sembra che il 29enne abiti proprio nel luogo dove è avvenuta la tragedia. Coincidenze che farebbero pensare che i due casi siano collegati. Le indagini si intensificano ma sono diventate anche difficili. Secondo le prime informazioni, Bortone sarebbe stato colpito mentre era in sella ad uno scooter. Sul posto non ci sarebbe però un sistema di videosorveglianza per ricostruire quanto avvenuto e sembra che nessuno abbia sentito nulla. Eppure i carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione anonima.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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