Cronaca

Napoli, omicidio Francesco Pio Maimone: la guerra di camorra è sui social

Dopo l’omicidio di Francesco Pio Maimone scatta la guerra di camorra via sociak, con messaggi e minacce tutt’altro che velate. A sfidarsi sono due fazioni opposte, protagoniste già della lite all’esterno degli chalet lo scorso 19 marzo che portò alla morta del giovane pizzaiolo. Da un lato il rione Traiano, dall’altro Barra.

Napoli, omicidio Francesco Pio Maimone: la guerra di camorra è sui social

Via social arrivano messaggi di morte per “assicurarsi il controllo di Mergellina, controllando militarmente la zona degli chalet, le zone neutre della movida” come scrivono gli inquirenti negli atti dell’inchiesta condotta dalla Dda di Napoli.

In particolar modo, dopo la morte di Maimone “si sono susseguiti diversi post pubblicati da profili anonimi creati ad hoc ed in alcuni casi subito cancellati“. I post sono finiti agli atti e su quello del gruppo di “Pianura, Bagnoli, Soccavo” è stata lanciata la sfida: “Questo video per voi di Barra: non vi fate trovare in giro per Napoli, che vi tagliamo la testa. Mergellina zona rossa per tutti voi di Barra“. Da un altro profilo anonimo non tarda ad arrivare la risposta: “Dove volete, quando volete e con le vostre regole, Barra Regna Aprea Valda“.

Redazione L'Occhio di Napoli

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