Cronaca

Omicidio Frattamaggiore, parla il gioielliere indagato

NAPOLI. “Mi sono visto puntare una pistola contro. Non avevo mai sparato a nessuno”. A dirlo, in un colloquio pubblicato da quotidiani Il Messaggero e Il Mattino, è Luigi Corcione, il gioielliere che ha ucciso un ladro nel corso di una rapina a Frattamaggiore. Lo riporta l’Ansa.

Il racconto del gioielliere di Frattamaggiore

L’uomo racconta che stava controllando, in casa, i monitor collegati a un sistema di videocamere della gioielleria. La commessa era impegnata con alcuni adolescenti che stavano scegliendo dei regali per San Valentino. “All’improvviso è successo tutto”, racconta. Sui monitor è apparso un uomo giovane a volto scoperto, che subito si è infilato la maschera di carnevale di Hulk e ha spianato la strada agli altri tre complici. La commessa ha cominciato a urlare. Da qui la decisione di scendere in strada. Adesso, dice, “mi sento male. Non voglio parlare con nessuno”.

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