Momenti di tensione nell’aula 319 del Tribunale a Napoli, al termine del processo per l’omicidio di Gianluca Coppola, il ragazzo di 27 anni di Casoria ferito a colpi d’arma da fuoco l’8 aprile 2021 e morto 40 giorni dopo all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Dopo la lettura della sentenza con cui la Corte d’Assise d’Appello (presidente Melillo) ha condannato a 19 anni di reclusione l’assassino, il 33enne Antonio Felli (che in primo grado aveva preso 20 anni) un applauso provocatorio si è levato dalla zona dove si trovavano i familiari della vittima.
Omicidio Gianluca Coppola: pena ridotta, scatta l’applauso provocatorio
Il gesto ha innescato l’intervento delle forze dell’ordine. “Anche all’esito del giudizio di appello – dice all’ANSA l’avvocato…