Cronaca

Melito, il bidello non risponde al gip: resta un giallo il movente del delitto

Omicidio Marcello Toscano, il bidello Giuseppe Porcelli resta in carcere. Convalidato il fermo del 53enne dopo l'udienza

Confermato il carcere per Giuseppe Porcelli, il bidello accusato dell’omicidio di Marcello Toscano. Il 64enne è stato ucciso a coltellate e ritrovato morto nel cortile dell’istituto Marino-Guarano di Melito di Napoli.

Omicidio Marcello Toscano, il bidello Giuseppe Porcelli resta in carcere

Convalidato il fermo del 53enne dopo l’udienza. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. La vittima, prossima alla pensione, stando alle indagini è stata accoltellata a morte nel magazzino della scuola dal bidello al quale aveva prestato una somma di denaro.

Le indagini

Sul corpo sono state trovate delle ferite di coltello all’addome. Si sta cercando di capire se la vicenda sia in qualche modo collegata con quella dello scorso maggio, quando uno studente della stessa scuola fu accoltellato in classe.

Il giallo sul movente

Non è il momento – dice – parlerò quando il mio assistito deciderà di raccontare la sua verità”. Così, sul movente dell’efferato delitto, consumato martedì scorso all’interno del cortile della scuola Marino Guarano di Melito, al momento ci sono solo le ipotesi rafforzate da rumors sempre più insistenti.

Il sogno di una casa in Cilento

Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, Toscano era prossimo alla pensione, dopo la quale avrebbe voluto trasferirsi in Cilento. Per questo motivo nelle scorse settimane era andato a visionare alcuni casolari insieme con un cugino, il giornalista Marcello Curzio, che stamattina scrive su Facebook un post pieno di dolore e rabbia.

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