Cronaca

Omicidio Matilde Sorrentino, la mamma coraggio freddata a Torre Annunziata: attesa la sentenza

La camera di consiglio e la sentenza sono attese il prossimo 21 dicembre

È attesa la sentenza della Corte di Assise di Napoli per il processo sull’omicidio di Matilde Sorrentino, la mamma coraggio uccisa a 49 anni il 26 marzo 2004 a Torre Annunziata. Secondo l’accusa la donna sarebbe stata punita per aver denunciato gli abusi sessuali subiti da alcuni bambini, compreso suo figlio, nel cosiddetto quartiere dei Poverelli.

Torre Annunziata: attesa per la sentenza sull’omicidio di Matilde Sorrentino

Oggi l’avvocato dell’imputato, Francesco Tamarisco, ritenuto un elemento di spicco della criminalità locale, ha pronunciato la sua arringa difensiva durante la quale ha sottolineato che il suo cliente “non nutriva alcun risentimento nei confronti della vittima e, per questo motivo, non poteva volerla morta“. Nella sua requisitoria il pubblico ministero Pierpaolo Filippelli, lo scorso 19 novembre, ritenendo Tamarisco il mandante di quell’efferato omicidio, ha chiesto ai giudici l’ergastolo per l’imputato.

La sentenza prevista per il 21 dicembre

La camera di consiglio e la sentenza sono attese il prossimo 21 dicembre. Non è escluso che il procuratore aggiunto Filippelli possa chiedere alla Corte di Assise di concedergli la possibilità di replicare. Il processo ha anche subito un momento di forte tensione lo scorso maggio: Tamarisco, infatti, ha interrotto l’intervento del pubblico ministero nei confronti del quale, ricordando due boss di caratura, ha rivolto parole minacciose: “Dovete ringraziarmi che non sono né Pasquale Galasso e Carmine Alfieri. Altrimenti non avreste fatto il magistrato“.

Fonte: Il Mattino

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