Cronaca

Telefono irraggiungibile da ore, ecco come è stato rintracciato il presunto killer del professore Toscano

Omicidio Melito di Napoli, fermato il possibile assassino di Marcello Toscano. Sul corpo trovate delle ferite di coltello all'addome

Emergono dettagli sulla vicenda di Marcello Toscano, il professore ucciso Melito di Napoli nel pomeriggio dello scorso 27 settembre. I carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso nella notte dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, nei confronti di un soggetto 54enne, gravemente indiziato dell’omicidio del professore Marcello Toscano, avvenuto a Melito di Napoli nel pomeriggio dello scorso martedì.

Le indagini avevano avuto inizio all’atto del rinvenimento del corpo della vittima, attinto da numerosi fendenti inferti con arma da taglio, nell’area antistante l’istituto scolastico “Marino Guarano”, dove sia il professore che il soggetto fermato prestavano servizio.

Omicidio Melito di Napoli, fermato il possibile assassino di Marcello Toscano

Sono stati tempestivamente svolti diversi accertamenti di natura tecnica consistenti nell’ascoltare a sommarie informazioni di persone in grado di riferire notizie utili alle indagini. Le dichiarazioni acquisite consentivano di accertare che il telefono in uso alla vittima era irraggiungibile già dalle ore 12:30 circa del giorno in cui è avvenuto il fatto delittuoso.

Le informazioni complessivamente raccolte venivano comparate con le risultanze delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti su edifici limitrofi al luogo del commesso delitto. L’ipotesi investigativa veniva riscontrata dagli esiti dell’ispezione personale condotta sul fermato e dalle risultanze di perquisizioni personali e domiciliaci che consentivano, in particolare, di sequestrare indumenti in uso all’indagato che recavano tracce dell’avvenuto omicidio. La persona sottoposta a fermo è stata trasferita presso il carcere di Napoli Poggioreale.

Le indagini

Sul corpo sono state trovate delle ferite di coltello all’addome. Si sta cercando di capire se la vicenda sia in qualche modo collegata con quella dello scorso maggio, quando uno studente della stessa scuola fu accoltellato in classe.

Il sogno di una casa in Cilento

Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, Toscano era prossimo alla pensione, dopo la quale avrebbe voluto trasferirsi in Cilento. Per questo motivo nelle scorse settimane era andato a visionare alcuni casolari insieme con un cugino, il giornalista Marcello Curzio, che scrive su Facebook un post pieno di dolore e rabbia.

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