Cronaca

Omicidio a Mergellina: Francesco Pio Valda, ecco chi è l’assassino di Checco

Il padre camorrista ucciso in una sparatoria, il fratello in carcere, i legami con la criminalità organizzata e l’omicidio commesso a Mergellina al seguito di una banale lite: ecco chi è Francesco Pio Valda. Il 20enne di Barra è stato fermato nella giornata odierna per la morte di Francesco Pio Maimone.

Francesco Pio Valda fermato per l’omicidio del giovane a Mergellina

L’assassino è stato identificato grazie ai testimoni e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Dopo l’omicidio il 20enne di Barra si era reso irreperibile, ma oggi è stato rintracciato dalla Squadra mobile e dal commissariato San Giovanni nell’abitazione di alcuni conoscenti, nel quartiere di Ponticelli della città. Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine è stato interrogato e ora è accusato di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose. Nel corso dell’interrogatorio sembrerebbe che abbia rilasciato dichiarazioni spontanee.

L’omicidio per una scarpa sporca

Secondo le prime ricostruzioni effettuata dagli agenti Francesco Pio Maimone è stato ucciso da Valda al culmine di una lite nella quale il ragazzo di 18 anni non c’entrava nulla. Il litigio, davanti un chiosco a Mergellina, è nato a causa di uno spritz rovesciato per sbaglio sulle scarpe nuove e bianche di Francesco Pio Valda. Il 18enne però non c’entrava nulla, era solo al posto sbagliato nel momento sbagliato, e per questo ha pagato con la vita.

Il killer ha esploso tre colpi, uno dei quali ha ucciso il 18enne, e poi ha dato inizio a una sorta di messa in scena. Valda ha prima fatto finta di scappare, poi è tornato sui suoi passi, fino a mimetizzarsi tra la folla di soccorritori. Il 20enne ha finto anche di prestare soccorso al ragazzo che aveva ucciso.

La storia del killer

Francesco Pio Valda è il figlio di Ciro Valda, ucciso in una sparatoria dieci anni fa. L’uomo fu assassinato nel gennaio del 2013, cadde vittima di un agguato proprio sotto la sua abitazione a Barra. Ciro Valda fu raggiunto da diversi colpi di pistola, uno due quali lo raggiunse alla testa. L’uomo era ras del clan Cuccaro-Aprea. All’epoca del delitto Francesco Pio aveva appena 9 anni.

L’arresto per droga quando era minorenne

Era ancora minorenne quando fu arrestato per droga, un reato poi dichiarato estinto dopo che aveva superato con successo la messa alla prova. L’avvocato Iavarone, legale della famiglia, ha spiegato: “Il fratello Luigi è attualmente in carcere: è stato arrestato per tentato omicidio nei confronti di un 16enne, l’udienza del processo con rito abbreviato ci sarà a giugno. Per entrambi lo Stato ha tentato un percorso di recupero. Per Francesco Pio sembrava fosse cosa fatta, era stato arrestato insieme con Luigi per spaccio di sostanze stupefacenti. Il Tribunale accordò la messa alla prova, che Francesco riuscì a superare con successo.
E infatti il reato contestato venne dichiarato estinto. Poi all’alba di lunedì la tragedia. È caduto nuovamente nel contesto criminale dal quale sembra fosse uscito“.

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