Cronaca

Omicidio Rosa Gigante: il dolore del marito di Stefania Russolillo

Per lui Rosa Gigante “era come una mamma”. A parlare è il marito di Stefania Russolillo, la donna accusata dell’omicidio dell’anziana madre del tiktoker e salumiere Donato De Caprio, trovata morta in casa a Pianura. La donna, lo scorso 18 aprile, avrebbe confessato al marito di avere ucciso l’anziana vicina di casa. L’uomo avrebbe poi subito allertato le forze dell’ordine.

Omicidio Rosa Gigante: parla il marito di Stefania Russolillo

“Lory, Lory, ho fatto un guaio. Ho ammazzato la signora Rosaavrebbe confidato Stefania Russolillo al marito, che ai microfoni de La Vita in Diretta su Rai1, ha raccontato quegli attimi tragici:

“A me si è fermata la vita là, da quel giorno del 18 aprile si è fermata la mia vita. Ho perso tutto. Stefania rientrò in casa e venne nella stanzetta di mio figlio dove io stavo facendo questa video-lezione. Stava così stressata, tremava, e mi disse “Lory, Lory, ho fatto un guaio”. Che guaio hai fatto?  Io la vidi che stava graffiata sul viso. ‘Ho fatto un guaio, ho fatto un guaio, io ho ammazzato la signora Rosa’. In quel momento mi è caduto il mondo addosso. Stavo malissimo, mi trovavo in un’altra realtà”.

Il marito della donna ha parlato anche della tesi secondo cui la moglie sarebbe stata insieme a un’altra persona nei momenti dell’omicidio:

Me l’ha detto questo vicino, me l’ha confessato di questa cosa, però diciamo stanno facendo ancora delle indagini, stanno ancora verificando, perché si parla, come ho sentito, che ci sta qualche altra persona che stava insieme a lei, una terza persona. Se mi sono sentito chiamato in causa? No, però il pensiero delle persone, la gente dico io, è una disgrazia, che vi devo dire?

Il rapporto con Rosa Gigante

L’uomo ed il figlio hanno lasciato l’abitazione di via Sant’Aniello, casa che che per poche ore è stata occupata abusivamente da una ragazza del quartiere:

“Io mi stringo al dolore di Donato e di tutta la sua famiglia, lo so quello che stanno passando, che stanno male per la situazione, è una cosa gravissima perdere una mamma in quelle condizioni. Chiedo scusa ancora alla famiglia di Donato di tutto quello che è successo, lo so che è molto difficile, però chiedo scusa umilmente, mi trovo in una situazione… perdono, che cosa gli devo dire? Perché per me la signora Rosa era anche come una mamma”.

Redazione L'Occhio di Napoli

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