Cronaca

Maurizio massacrato a colpi di cric, tanti giovani in piazza: “Ribelliamoci ai soprusi”

Omicidio di Maurizio Cerrato, tantissimi giovani sono scesi in piazza per partecipare all'iniziativa organizzata da Libera Torre Annunziata

Omicidio di Maurizio Cerrato, tantissimi giovani sono scesi in piazza per partecipare all’iniziativa organizzata da Libera Torre Annunziata in ricordo del 61enne massacrato a copi di cric nel tentativo di difendere la figlia: “Ribelliamoci ai soprusi”.

Giovani nella piazza dell’omicidio per protesta

Maria Adriana Cerrato, insieme a mamma Tania, ha partecipato all’iniziativa organizzata da Libera Torre Annunziata in ricordo di suo padre Maurizio. L’uomo è rimasto vittima di un atroce agguato per un posto auto.

Accompagnate da don Ciro Cozzolino, sono prima tornate nel parcheggio dove i killer hanno sferrato il colpo mortale a Maurizio, poi si sono fermate sotto al palazzo dove tutto ha avuto inizio ed hanno deposto il cero della giustizia e una pianta di ginestra, simboli di rinascita e resistenza cari all’associazione anticlan.

All’iniziativa, hanno preso parte i carabinieri che hanno lavorato alle indagini, la polizia, la guardia di finanza, la capitaneria di porto e la polizia municipale. L’amministrazione comunale, come riporta Il Mattino, ha portato il vessillo del Comune listato a lutto e lo stesso primo cittadino Ascione ha posto sulla sua fascia tricolore la coccarda nera.

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