Cronaca

Omicidio di Ugo Russo, inizia l’udienza: la mamma accusa un malore

È iniziata l’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Ugo Russo, che vede imputato il carabiniere Christian Brescia accusato di omicidio volontario aggravato. La mamma del 14enne, ucciso nella notte del 29 febbraio del 2020, nella zona di Santa Lucia, a Napoli ha accusato un malore durante l’udienza.

Omicidio di Ugo Russo, inizia l’udienza

Questa mattina, nell’aula 419, del nuovo palazzo di Giustizia di Napoli è iniziata l’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Ugo Russo. L’imputato, il carabiniere Christian Brescia, è accusato di omicidio volontario aggravato.

L’imputato, difeso dall’avvocato Mattia Floccher, è presente in aula come anche i genitori della vittima. La madre di Ugo, ha accusato un malore ed è stata accompagnata all’esterno dal marito.

La dinamica

Ugo Russo fu ucciso la notte del 29 febbraio del 2020, nella zona di Santa Lucia, a Napoli. Il giovane era a bordo di uno scooter, in compagnia di un complice Ferdinando De Crescenzo, e tentò di rapinare del Rolex il carabiniere Brescia, che era in auto con la compagna, minacciandolo con una pistola-replica priva del tappo rosso.

Quella notte il 14enne fu raggiunto da tre colpi di pistola, sparati dall’arma di ordinanza di Brescia, di cui uno fatale alla testa. Secondo la ricostruzione, gli spari avvennero però in due momenti diversi, i primi due Brescia li sparò mentre era in auto, raggiungendo Ugo Russo una sola volta alla spalla sinistra. L’altro proiettile andò a vuoto. Ci fu poi una pausa di qualche secondo: il carabinieri scese dall’auto e mentre il ragazzo stava scappando cercando di raggiungere lo scooter ci fu l’ultimo colpo, quello fatale.

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