Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Vincenzo Costanzo, ucciso a Napoli in occasione dei festeggiamenti per lo scudetto. Giorni dopo il delitto, il 23enne G.M., promessa del calcio locale, passato anche per il settore giovanile dell’Inter, avrebbe sparato dei colpi in aria a scopo dimostrativo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, omicidio di Vincenzo Costanzo: la vendetta dell’ex promessa dell’Inter
Sembrava che il 23enne fosse riuscito a mettersi alle spalle la criminalità , proprio grazie alla passione per il calcio. Nei giorni scorsi è stato tratto in arresto dai carabinieri come presunto responsabile degli spari in piazza Volturno, a poche ore di distanza e nello stesso luogo in cui era stato consumato l’omicidio di Vincenzo Costanzo.
Avrebbe sparato a scopo dimostrativo: in manette anche M.N., suo stretto congiunto, ritenuto complice nella spedizione dimostrativa alla quale hanno preso parte altri due elementi rimasti per il momento ignoti.