Cronaca

Mergellina, omicidio di Zico: ucciso a coltellate per un brik di vino

Scoperto il movente dell’omicidio di Mohammed El Hanati Sghir, detto “Zico”: è stato barbaramente accoltellato per un brik di vino.

Omicidio per un brik di vino

MERGELLINA. Dietro il barbaro omicidio di Mohammed El Hanati Sghir, detto “Zico” – il 51enne ucciso a coltellate sotto gli occhi del popolo del sabato sera del lungomare cittadino, è stato un sorso conteso di vino rosso. Tutto è partito da un banale litigio: i fumi dell’ alcol si sono mescolati agli insulti ed ecco che Rachid Jeovani – 29enne marocchino che a sua volta sopravviveva guadagnandosi la giornata ai semafori dell’incrocio tra via Caracciolo e via Orazio, ha perso la testa impugnando un coltellaccio.


omicidio


Ora, il 29enne maghrebino, è accusato di omicidio. A consentire l’arresto, praticamente in flagranza di reato , è stato un caso fortuito: l’investigatore, che presta servizio presso l’Ufficio di Gabinetto di via Medina stava rientrando in ufficio dopo aver effettuato il servizio di scorta al pullman sul quale viaggiava la squadra del Sassuolo, in trasferta a Napoli.

L’ispettore ha fatto fermare l’auto di servizio proprio mentre l’aggressore si liberava del coltello: ma per la vittima ormai non c’era più niente da fare.  A riprendere le ultime sequenze dell’assassinio sarebbero state anche le due telecamere di videosorveglianza stradale in funzione su via Caracciolo, proprio all’altezza dello chalet “Ciro”. Scatta così l’arrestato che poi si traduce a Poggioreale.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio