Politica

L’ospedale di Nola denuncia una grave “carenza di personale”

NOLA. La segreteria territoriale Napoli 1 della Fsi (Federazione sindacati indipendenti) ha denunciato un’insufficienza di personale all’ospedale di Nola e chiesto alle autorità competenti di intervenire immediatamente per risolvere la problematica.

 

La richiesta dell’Asl

 

Il coordinatore aziendale Asl Napoli 3 Sud dell’organizzazione sindacale, Raffaele Salvatore Ambrosino, ha firmato la nota inviata ieri ai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud, del presidio ospedaliero “Santa Maria della Pietà” di Nola, e della Regione Campania, alla prefettura di Napoli e agli organi di informazione.

Il sindacato sottolinea «l’indifferenza dell’Azienda per la notoria carenza di personale che si riverbera, con conseguenze di stress psico-fisico sui lavoratori del PS-OBI, ormai allo stremo delle forze». I problemi persistono e sono evidenti: «l’apertura dell’O.B.I. con 4 posti letto nel 2016, poi portati ufficiosamente a 6 nel corso del 2017 e considerato l’aumento esponenziale di lavoro» non bastano.

L’O.B.I. è l’unità dove i medici del pronto soccorso inviano i casi con malattie che richiedono terapia e osservazione di qualche ore, ed eventuali accertamenti. La Fsi, quindi «nel ribadire con forza l’assoluta e dirimente richiesta di personale (almeno 7 CPSI e 4 OSS per turno), chiede un intervento ad horas, al fine di garantire i LEA e la salute psico-fisica dei lavoratori, posto che in mancanza di riscontro, anche in questa occasione, si valuteranno tutte le possibili iniziative per risolvere definitivamente tale problematica».

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