Cronaca

Padre e figlio denunciati: si fingevano vecchi amici per vendere merce contraffatta

NAPOLI. I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina (Salerno), agli ordini del capitano Davide Acquaviva, hanno denunciati due uomini napoletani accusati di tentata truffa e sostituzione di persona. Come riportato da L’Occhio di Salerno, i militari erano impegnati nei servizi di controllo atti a prevenire reati di truffa a vittime vulnerabili.

La vicenda

I due uomini denunciati sono padre e figlio, rispettivamente di 54 e 28 anni ed entrambi residenti a Napoli. Fermati a bordo di una Fiat Panda di colore nero, avevano tentato di vendere a più riprese capi d’abbigliamento con marchi contraffatti e di scarso valore, con l’intento di piazzarli “a prezzo ridotto”.

I truffatori avvicinavano le persone, soprattutto anziani, testandone appunto la vulnerabilità. Fingendo di essersi già conosciuti in passato o amici di parenti delle vittime, avanzavano la loro “proposta” di vendita spacciando i capi d’abbigliamento per merce di alta qualità. I prezzi si aggiravano infatti intorno ai 700/800 euro.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno sorpreso i due mentre avevano avvicinato per strada un settantenne di Sala Consilina e, dopo avergli fatto credere di essere vecchi amici di famiglia, avevano tentato di truffarlo, mettendo alcuni capi di abbigliamento sul suo sedile posteriore, tentandone la vendita.

I due uomini sono stati denunciati ed i capi di abbigliamento sottoposti a sequestro.

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