Cronaca

Morte di Paola Gaglione: gip convalida il fermo per Michele, l’accusa è di omicidio preterintenzionale

Resta in cella Michele Antonio Gaglione, che nella notte di venerdì 11 settembre ha inseguito e ucciso la sorella, Maria Paola che viaggiava assieme al compagno, Ciro Migliore, rimasto ferito. Il gip ha accolto in pieno la tesi dell’accusa. C’era la volontà di ledere, di arrecare danno al compagno della sorella, si è trattato di un Omicidio Preterintenzionale con l’aggravante dei motivi futili.

Michele Antonio Gaglione resta in carcere

Il gup del Tribunale di Nola convalida il fermo nei confronti di Michele Antonio Gaglione, ritenuto responsabile della morte della sorella appena 18enne. Difeso dai penalisti Cantelli e Paolella, Gaglione resterà dunque in cella nel carcere di Poggioreale.

Ha mostrato Scarso senso di civiltà e rispetto nei confronti dell’altrui determinazione, accentuata pericolosità sociale, disdegno verso ogni aspetto configgente il proprio pensiero” ha scritto gip.”

Le parole di Ciro: “il fratello voleva ammazzarmi”

Mi diceva non ‘devi stare con mia sorella oppure ti ammazzo’. Lui preferiva che la sorella morisse piuttosto che stare con me“. ha detto Ciro Migliore, il fidanzato di Maria Paola, rimasto ferito nell’incidente e poi picchiato selvaggiamente da Michele.


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