Cronaca

Papà divorziato vive in auto: “Fatemi lavorare”

Papà divorziato vive in auto: “Fatemi lavorare”, l’appello dell’uomo che dopo aver lavorato per diciassette anni come falegname nei cantieri navali, è stato licenziato per le difficoltà economiche dell’azienda in crisi.

Papà divorziato, sfrattato, perde il lavoro

Ha perso il lavoro, la casa, e ha due bambini piccoli che nemmeno sospettano che il loro papà sia costretto a dormire in auto. Un padre di Viareggio vive così da due mesi, nella sua macchina parcheggiata da quando lo scorso 31 ottobre lo sfratto lo ha costretto a lasciare la casa che aveva preso in affitto. L’uomo, cittadino italiano dal 2004, ha lavorato per diciassette anni come falegname nei cantieri navali ma è stato licenziato per le difficoltà economiche dell’azienda in crisi. Poi sono arrivati lo sfratto e il divorzio dalla moglie.


padre


L’appello

Emanuele Battella della Colonia Cristiana Sos Emergenza Italia, una onlus che assiste l’uomo portandogli qualcosa da mangiare in queste gelide sere invernali, ci racconta: “Purtroppo dopo la perdita del lavoro si sono lasciati con la moglie e lui ha vissuto in affitto lavorando saltuariamente per dare il mantenimento ai bambini, che ora vivono con la mamma. Il suo unico pensiero è farli stare bene e tranquilli. Le spese e la mancanza di lavoro lo hanno portato a non farcela più e si è rifugiato in macchina. La notte è dura dormire in auto e le coperte sembrano non bastare mai. Lui accende il riscaldamento quando proprio non riesce a farne a meno, ma la benzina costa. Mangia un kebab ogni tanto a 3 euro, perché è l’unica cosa che si può permettere. Non ha soldi nemmeno per potersi comprare le medicine o un piatto di pasta caldo”.

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