Curiosità

Parco Gussone, un orto ai piedi della reggia di Portici

PORTICI. Parco Gussone, il bosco incantato della reggia di Portici, ritorna alla luce. Il piccolo appezzamento di terra, da anni in preda all’abbandono, diventa un orto sperimentale. A rimboccarsi le maniche sono stati i ragazzi di Asa Napoli, l’associazione che riunisce gli studenti del corso di laurea in Agraria che, con la supervisione di un agronomo, hanno preso in cura l’orto, facendolo rinascere.

Come riporta la Repubblica, qui un tempo si studiava l’effetto dell’ozono sulla crescita di alcune culture. Dopo anni di abbandono, gli studenti hanno iniziato semine sperimentali. I ragazzi gestiranno l’orto in maniera autonoma.

Tra i semi piantati ci sono quattro varietà di fava, per verificarne la resa e la risposta a stress biotici abiotici, e l’orzo per la birra. Presto arriveranno anche i fagioli zampognari, una qualità autoctona dell’isola d’Ischia, presidio Slow Food.

Buone pratiche per la Campania del futuro, per la quale il ritorno alla terra, con la valorizzazione piena delle risorse enogastronomiche, è essenziale.

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