Cronaca

Parentopoli al porto di Capri, arrivano tre condanne

Arrivano le condanne per la vicenda di parentopoli al porto di Capri. In particolar modo, per tre componenti della commissione esaminatrice della società Porto Turistico di Capri è scattato un anno di reclusione con pena sospesa. Condannati, nel dettaglio, l’allora direttore dello scalo, un componente del consiglio di amministrazione ed un commercialista come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Parentopoli al porto di Capri, arrivano le condanne

Le condanne sono arrivate per falso in merito al giudizio di Carmine Aiello, che si presentava parte civile al processo e ha ottenuto anche un risarcimento di 4mila euro. I fatti risalgono al 2016, quando la società Porto Turistico di Capri bandì una selezione per l’assunzione di alcune figure da impiegare.

Dopo la pubblicazione della graduatoria degli ammessi, iniziarono le prime grane giudiziarie. Aiello, tra gli esclusi, presentò una denuncia alla stazione dei carabinieri di Capri accusando la commissione di abuso d’ufficio e falso per aver favorito altri concorrenti meno titolati ed aver escluso invece altri partecipanti più titolati. Di fatto, avrebbero falsificato le graduatorie.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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