Parlamentarie Movimento cinque stelle, no al figlio del boss

NAPOLI. Le Parlamentarie del Movimento cinque stelle non hanno mancato di far discutere anche in Campania, con numerosissimi attivisti esclusi dalla consultazione che non hanno potuto prendere parte alla competizione elettorale.

Il sistema del Movimento cinque stelle, infatti, è costituito da diverse fasi: in una prima fase sono state chieste le disponibilità alle candidature, poi c’è stato un lavoro di scrematura del referente politico per la Campania, Valeria Ciarambino, insieme ai referenti territoriali. Quindi martedì e mercoledì il voto sulla piattaforma Rousseau, in cui i militanti hanno scoperto chi era davvero stato scelto per le parlamentarie. Con la rabbia degli esclusi fatta di post al vetriolo affidati alle pagine di facebook.

Diverse le reazioni, come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Le reazioni

«Dite che è stata una grande prova di democrazia, a mio parere è stata messa a dura prova la democrazia – scrive Marco Manna, di Torre del Greco – I partiti per comporre le…



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