Parole dure del parrocco Mazzafaro ai funerali di Padolino, il commerciante morto sotto i calcinacci di un cornicione
Parole dure quelle di don Giuseppe Mazzafaro, il parrocco che ha pronunciato l’omelia ai funerali di Rosario Padolino, il commerciante travolto e ucciso dal crollo di un cornicione.
Le parole del parroco ai funerale del commerciante
Un passaggio dell’omelia di don Giuseppe Mazzafaro ai funerali di Rosario Padolino. Il commerciante di 66 anni travolto e ucciso l’8 giugno dal crollo di un cornicione in via Duomo:
Vogliamo poter passeggiare serenamente per le nostre strade. L’indifferenza al bene comune è una forma di violenza.
Poi continua e ricorda a passione e l’impegno di Padolino:
Ci vuole una rivolta spirituale per vincere la superficialità e liberarsi dalla dittatura del pensare solo a se stessi, uomo onesto, un lavoratore che ha fatto la gavetta e si è costituto la sua vita con le sue mani.
A fine funzione la maggiore delle figlie di Padolino
Gabriella è la primogenita del commerciante Rosario Padolino, e dice:
Provo pena per i responsabili della sua morte, le loro coscienze non si puliranno tanto facilmente. Ci hanno strappato i nostri sogni e i nostri progetti. spero un giorno di poter perdonare per quello che mi ha trasmesso mio padre che diceva: comunque vada, tu continua a dare amore.
Mentre Rossella, la seconda:
Papà, Napoli, gelosa, ti ha scippato a noi per farti sua per sempre.
