Cronaca

Penisola sorrentina, soccorsa imbarcazione in avaria

PIANO DI SORRENTO/VICO EQUENSE. Si trovavano a circa quattro miglia dalla costa, quando si sono accorti di non riuscire più a governare la barca a vela a bordo della quale stavano navigando.

E così sono finiti alla deriva, ormai preda del panico e delle forti correnti che agitavano il mare al largo di Vico Equense. Per mettere in salvo due diportisti, quindi, è stato necessario l’intervento della Capitaneria di porto di Castellammare che alla fine è riuscita a scortare la loro imbarcazione nel porto di Piano di Sorrento. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

Imbarcazione in avaria, diportisti soccorsi

I diportisti, due uomini di cinquant’anni, si trovavano al largo della zona dello Scrajo, quando hanno capito di non poter più governare la loro barca a vela lunga circa 10 metri a causa di un’improvvisa avaria al motore e di un problema al timone. A quel punto il comandante ha contattato la sala operativa della Capitaneria di porto che ha immediatamente attivato la catena di soccorso: una motovedetta, in quel momento impegnata in un’attività di pattugliamento per contrastare la pesca di frodo, è stata dirottata verso lo Scrajo; in più, alla luce delle pessime condizioni meteomarine, nelle acque di Vico Equense si è diretta anche un’altra unità in servizio presso l’Ufficio circondariale marittimo di Capri.

Dopo pochi minuti, la motovedetta ha raggiunto l’imbarcazione a vela. I militari della Guardia costiera, agli ordini del comandante Ivan Savarese, hanno per prima cosa tranquillizzato i diportisti che ormai erano preda del panico, dopodiché li hanno messi in salvo scortando la loro imbarcazione nel porto di Piano di Sorrento: un’operazione portata a termine nel giro di pochi minuti, senza danni per la barca a vela né feriti.

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