Politica

Pensioni, Ugl: “Boeri disco rotto, i migranti non riequilibrano i conti”

“Un disco rotto a cui ci siamo rassegnati. Il presidente dell’Inps non è un politico, per cui ognuno rispetti il proprio ruolo, piuttosto che rendersi ridicolo. Di sicuro, non è con l’immigrazione che si possono pagare le pensioni ai nostri contribuenti. In Italia è opportuno procedere con politiche welfare, volte a sostenere le famiglie e la natalità, in modo da ristabilire gli equilibri nei conti previdenziali”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl commentando le dichiarazioni di Tito Boeri sull’immigrazione e il suo potenziale apporto contributivo. Lo riporta l’Adnkronos.

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“È necessario rivedere la riforma Fornero che con l’aumento dell’età pensionistica ha causato un ulteriore ingorgo, impedendo l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Il governo sta lavorando bene, facciamo in modo che ci sia un’inversione di tendenza a favore di tutti i cittadini e delle categorie più deboli”, conclude.

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