Curiosità

Perché le alghe fanno bene alla salute

Alghe magiche? No, ma un ottimo strumento per il futuro

Le alghe fanno bene alla salute? Sembra proprio di sì. Già tipiche della cucina di molti Paesi asiatici, dove sono utilizzate come comune tipo di verdura, stanno in modo crescente entrando a fare parte della nostra alimentazione.

Gli antichi le mangiavano già

Le alghe commestibili, se usate in maniera corretta, possono portare notevoli benefici e dare ispirazione in cucina, oltre che essere un prezioso alleato contro vari tipi di problemi del nostro organismo.

Questi eccellenti frutti di mare sono arrivate in sordina insieme al riso integrale, al tofu, al seitan, alle salse di soia e ad altri alimenti tipici della dieta macrobiotica e di quella tradizionale giapponese, le alghe si sono imposte non senza qualche difficoltà nel mercato degli alimenti naturali e biologici dell’Occidente.

Già nell’antichità in molte zone della Norvegia e della Scozia veniva  preparato in casa un tipico pane a base di alghe, perché si era intuito l’effetto benefico che avevano ancora prima che venissero conosciute scientificamente le vitamine e minerali.

Quali tipi esistono e con quali benefici

Di alghe c’è ne sono molte varietà, ma forse quella che risuona più volte nelle orecchie dei non esperti di macrobiotica o veganismo è l’Alga Spirulina: in realtà si dovrebbe parlare di microalga, che vive in acqua come tutte le altre alghe. La spirulina è un super nutriente ricchissimo di cobalamina (vitamina B12), con un’importante presenza anche di vitamine A, C e minerali come il ferro e lo iodio, a benefici del sistema nervoso e di quello cardiovascolare.

Sono tante anche quelle non famose ad apportare benefici alla salute umana e le possiamo raggruppare qui a seconda dell’azione che le contraddistingue:

  • Alghe Nori:prevengono le malattie cardiovascolari e sono ottime per abbassare il colesterolo.
  • Alghe Kombu: proteggono il cervello e difendono l’organismo da malattie cronico-degenerative.
  • Alghe Wacame: ottime per pelle, capelli e unghie in quanto contengono molta vitamina del gruppo A e B e di calcio.
  • Dulse: ottima per superare stanchezza e spossatezza
  • Microalga Klamath: ricca di Omega 3
  • Kelp: considerata un’alga anti-cancro

Le alghe nelle case dei campani

La fantasia ha portato in varie parti gli abitanti della Campania a dare sfogo alla creatività in cucina, come a Napoli dove viene fritta per creare una golosa ricetta.

Mentre nel casertano l’alga spirulina è stata trasformata in un’attività imprenditoriale coltivando l’alga di origine orientale sempre più richiesta anche in Italia e all’estero: l’Alga Spirulina coltivata ad Acciairoli, senza la tradizionale “mela che toglie il medico di torno” che hanno dimostrato essere importante per gli studi del microbiota intestinale.

Sempre dalla Campania arriva una clamorosa scoperta: l’università Vanvitelli di Napoli si è impegnata infatti anche in una ricerca che ha dimostrato che dal fondo del mare potrebbe arrivare un aiuto per dare una risposta a chi soffre di Melanoma. Tuttavia la ricerca oncologica impone standard e requisiti di accertamento molto elevati, e per classificare quest’alga come curativa e introdurla occorrono ricerche ulteriori.

 

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