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Permessi sosta per i residenti: “Incassato oltre un milione di euro: paga il 60% dei titolari”

NAPOLI. Nuove delucidazioni sulle tariffe che sono entrate in vigore quest’anno e sui dati degli incassi che riguardano i permessi sosta per i residenti. Durante la riunione presieduta congiunta tra le commissioni Ambiente e Infrastrutture, presieduta da Marco Gaudini, la questione dei permessi sosta è stata approfondita. Presenti anche l’assessore alle Infrastrutture Mario Calabrese e l’amministratore unico di Anm Ciro Maglione.

 

La riunione punto per punto

 

Durante la riunione è stato notato che la campagna di rinnovo dei permessi di sosta dei residenti registra alcune criticità da parte dei cittadini, alle prese con le nuove tariffe approvate a marzo dal Consiglio comunale nell’ambito del piano di ricapitalizzazione dell’Anm.

Le modifiche ai permessi di sosta prevedono un pagamento ad ottobre per il 2017 e uno a partire da gennaio da parte dei cittadini. Il presidente Gaudini ha quindi proposto l’istituzione di «un gruppo di lavoro per la revisione di tutte le aree dedicate alla sosta dei residenti».

L’amministratore unico di Anm Maglione ha poi ricordato che «la nuova tariffazione è stata approvata a marzo nell’ambito del piano teso a riequilibrare i conti aziendali, circostanza che sarebbe stata vanificata da uno slittamento all’anno prossimo delle nuove tariffe. Al 30 ottobre, data fissata per la scadenza, risulta incassato oltre un milione di euro, pagati dal 60 per cento dei precedenti titolari. Incassi in aumento, dunque, a causa dei nuovi importi, che vanno dal minimo di dieci euro per la prima fascia al massimo di centocinquanta per la quinta, fascia nella quale si concentra la quasi la totalità dei paganti».

Soddisfatto anche l’assessore Calabrese che ha commentato: «Un obiettivo più che raggiunto, che ha ricordato le previsioni contenute nel piano che fissano ad un milione di euro l’ipotesi di incasso. Per il 2018, a partire dal 1 gennaio, partirà la campagna di rinnovo per il nuovo anno, ma, come già avvenuto in passato, sarà fissato un termine di chiusura per il rilascio del nuovo tagliando non prima della fine di marzo».

 

Le reazioni politiche

 

Alcuni consiglieri intervenuti alla riunione hanno immediatamente commentato la situazione concernente i permessi di sosta per i residenti: «La delibera con la quale venivano aumentate le tariffe è stata votata per salvaguardare l’azienda dei trasporti e il ritardo costituisce una leggerezza da parte dell’Amministrazione» ha detto il consigliere Esposito (Pd).

«La circostanza che solo pochi cittadini abbiano pagato la nuova tariffa – spiega Langella (Movimento Dema), – crea una sperequazione e impone maggiori controlli per contrastare gli abusi, mentre vanno riviste le aree di sosta aumentando il numero di quelle per i residenti».

Critico infine Matteo Brambilla (M5S) secondo cui «è assurdo pensare che i maggiori introiti dei permessi di sosta possano risanare l’ANM, che andava tutelata prima e con azioni più incisive di risanamento».

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