Cronaca

Petizione per Ciro Esposito, cittadini chiedono giustizia per il giovane napoletano

NAPOLI. Una petizione per Ciro Esposito. Continua la raccolta di firme indirizzata al Presidente della Repubbliche e Presidente del Consiglio Superiore di Magistratura Sergio Mattarella. Dopo la riduzione di pena da 26 a 16 anni per Daniele De Santis, ultra romanista vicino all’ultradestra di Roma, è esplosa l’indignazione in chi considera un’ingiustizia la sentenza emessa dal giudice Giancarlo De Cataldo nel marzo del 2016.

Così i cittadini chiedono giustizia per il giovane tifoso napoletano, ucciso il 3 maggio 2014, prima del fischio iniziale della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. La petizione per Ciro Esposito, lanciata a settembre sulla piattaforma Change.org dall’Associazione Ciro vive, ha fin qui raggiunto numeri importanti:

  • 6.600 firme raccolte
  • 4.000 firme nel napoletano
  • 2.600 su Change.org

«Ci sono differenze sostanziali tra le due sentenze – dichiara Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, – a partire dal fatto che l’assalto al bus ai danni dei tifosi napoletani messo in atto da De Santis con petardi e bombe si trasforma in un lancio di pietre e in una bravata».

I promotori della petizione per Ciro Esposito incentrano la loro richiesta anche sulla posizione del giudice Giancarlo De Cataldo, tra l’altro autore del romanzo Suburra. Come ha scritto Il Fatto Quotidiano in un articolo del 16 marzo 2016, De Cataldo avrebbe avuto contatti con Salvatore Buzzi, l’uomo cardine di Mafia Capitale. Al riguardo, già all’indomani della pubblicazione dell’articolo, il giudice-scrittore fece sapere che su quanto scritto da Il Fatto era soltanto «fango buttato su di me».

QUI LA PAGINA DELLA PETIZIONE PER CIRO ESPOSITO

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