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“Pianura vuole una scuola superiore”, la discussione

NAPOLI. La commissione Scuola, presieduta da Luigi Felaco, ha ascoltato oggi dall’assessore Palmieri un aggiornamento sulla programmazione relativa all’edilizia scolastica e sulle attività in corso. Sul secondo argomento all’ordine del giorno della riunione odierna, la costruzione di una scuola superiore a Pianura, la commissione ha deciso di approfondire la questione con il coinvolgimento della Città Metropolitana.

La discussione

Sull’edilizia scolastica e la manutenzione delle scuole, l’assessore Palmieri ha premesso che la possibilità di utilizzare le risorse nazionali del “Patto per Napoli” e europee, del Pon Fesr, sta consentendo al Comune di affrontare con una impostazione strategica le questioni relative all’adeguamento e alla manutenzione delle scuole dopo aver fatto fronte, con risorse del proprio bilancio, alle situazioni di emergenza verificatesi negli anni scorsi, quando, a supporto delle Municipalità, che hanno la competenza per la manutenzione degli edifici scolastici, sono stati effettuati interventi soprattutto finalizzati a garantire la sicurezza.

Con le risorse messe a disposizione dal Patto per Napoli, è in corso il primo step della programmazione che, intervenendo sulle infrastrutture, mira ad adeguare le strutture anche dal punto di vista antisismico e che, per il momento, ha visto l’attivazione del protiocollo con gli ordini professionali, per dotare tutte le scuole della certificazione antincendio.

Altre risorse, quelle del Pon Fesr, assegnate dalla Regione, saranno destinate prevalentemente all’impiantistica, con l’obiettivo dell’efficientamento energetico (nel cui ambito va inserito anche il rifacimento di guaine e coperture e il rifacimento degli infissi, oltre che la messa in funzione degli impianti fotovoltaici già installati). Dal punto di vista delle procedure in corso, l’assessora ha spiegato che la Giunta ha recepito i circa 40 progetti elaborati dai servizi tecnici delle Municipalità: si tratta di progetti, tutti dell’importo inferiore ad 1 milione di euro, la cui realizzazione comporterà una spesa di circa 28 milioni di euro. Ora le schede progettuali dovranno essere inserite nella apposita piattaforma così da consentire poi ad una commissione interregionale (ne fanno parte le 4 regioni dell’obiettivo Convergenza) di stilare una graduatoria per l’assegnaziopne delle risorse che, su base regionale, ammontano a 100 milioni di euro; importante, comunque, il fatto che la graduatoria dei progetti ammessi resterà aperta per attingere ad ulteriori finanziamenti.

Il secondo argomento in discussione oggi è stato sollecitato dal consigliere Nonno (Misto – Fratelli d’Italia): ci sono ormai generazioni, ha spiegato il consigliere, che aspettano una scuola superiore nel proprio quartiere e l’obiettivo sembra ancora lontano. In commissione è stato brevemente ricostruito l’iter che il progetto ha avuto dalla prima formulazione, quando ancora la competenza era in capo alla Provincia; dopo una ricognizione dello stato dell’arte, l’assessora Palmieri e la commissione Scuola si sono impegnati ad un coinvolgimento della Città Metropolitana per la riproposizione del progetto.

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