Cronaca

Carcere di Poggioreale, microtelefono nascosto in cella

Quest’oggi, grazie al lavoro dei poliziotti penitenziari del “G.Salvia” è stato ritrovato l’ennesimo microtelefono nella cella del carcere di Poggioreale. L’apparecchio apparteneva ad un detenuto 30enne italiano per giunta lavorante.

Microtelefono nascosto in cella

“Ritrovare questi mini congegni- spiega il Segretario Provinciale Osapp Napoli, Luigi Castaldo- in un istituto penitenziario come il Salvia dove soggiornano circa 2200 ristretti non è cosa da poco e spesso grazie alle sinergie con le altre forze dell’ordine si riesce ad individuare con certezza i colpevoli di tali azioni. Gli stratagemmi per l’introduzione di questi mini telofonini sono molteplici ma grazie alle nuove strumentazioni e grazie all’operatività del personale di Polizia Penitenziaria coordinato con zelo e deontologia dal comandante del Salvia, commissario capo coordinatore dott.Diglio G. e dai suoi funzionari subalterni, si è riusciti ancora una volta a reperire oggetti non consentiti. L’Amministrazione Penitenziaria dovrebbe investire maggiori risorse in strumentazioni di schermatura e filtraggio degli istituti penitenziari affinché siano evitati e limitati contatti con l’esterno da parte di ristretti con intenti criminosi”.

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