Pomeriggio di terrore a Napoli: commando armato con pistole e fucili

Nuovo pomeriggio di terrore a Napoli. Un commando armato composto da almeno cinque, sei persone è stato intercettato dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli mentre sfrecciava a forte velocità lungo via Filippo Maria Briganti. Alla vista delle volanti, i centauri si sono dispersi in varie direzioni. Uno di loro è però scivolato, cadendo al suolo e ferendosi. Il giovane bloccato e soccorso dagli agenti aveva addosso una pistola; poco dopo, durante l’inseguimento agli altri fuggitivi, i poliziotti sono riusciti a blocccarne uno: anche lui era armato, aveva un fucile a pompa perfettamente funzionante e un’altra pistola.
Il giovane bloccato e soccorso dagli agenti aveva addosso una pistola
Solo poche ore fa – nel cuore della notte – non lontano da quella strada si era consumata una vendetta di chiara matrice camorristica: qualcuno aveva fatto esplodere un’auto parcheggiata nei pressi dell’abitazione di una donna che è moglie di un boss del gruppo Ciccone di Poggioreale. La donna era stata già presa di mira la notte precedente: qualcuno le aveva sparato un caricatore di colpi contro l’utilitaria che possiede.
Dunque non si esclude che i due episodi possano essere collegati: Ed anzi, la stesa che ha lasciato in terra 10 bossoli di calibro 9 – e nella quale sono probabilmente coinvolti i due fermtai dalla polizia poco fa – sia la risposta all’attentato dinamitardo di Poggioreale.
Fonte il Mattino