Economia

Maximall Pompeii, la denuncia di Sindaco e direttore Scavi

POMPEI. “Pompei non si può associare a un centro commerciale”. Sorgono polemiche in merito alla realizzazione del Maximall Pompeii, al confine tra Torre Annunziata e la città degli scavi, la cui inaugurazione è prevista per giugno 2019. La struttura commerciale è stata presentata pochi giorni fa al Mapic, il salone internazionale dell’immobiliare di Cannes, dall’IrgenRe Group dei fratelli Negri.

 

La denuncia

 

A contestarlo è il direttore del Parco archeologico, Massimo Osanna, che ha deciso con il Sindaco, Pietro Amitrano, di avviare un’azione legale in via cautelare e d’urgenza per bloccare lo sfruttamento del marchio Pompei.

“Discutiamo di come riqualificare il territorio all’interno del piano Unesco e ci ritroviamo un centro commerciale” si chiede Osanna.

È una speculazione inaccettabile – aggiunge il Sindaco – Utilizzare il nome della nostra città è un falso storico, una pubblicità ingannevole. Il Maximall Pompeii non sorge nemmeno a Pompei e rischia, anzi, di mettere in ginocchio l’economia locale. Difenderò il brand fino alla fine”.

Sono preoccupato anche perché il complesso rischia di paralizzare le vie di accesso agli scavi – dice Osanna – il marchio Pompei può essere associato solo a operazioni culturali di grande livello. E poi quella scelta di usare il termine Pompeii con due “i” alla latina, come è nel nostro sito web, mi fa proprio arrabbiare“.

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