Cronaca

Il racconto shock: “Mio marito mi costringeva a mangiare il cibo preso dalla spazzatura”

Portici, marito costringe donna a mangiare la spazzatura. Dopo 43 anni lei ha trovato il coraggio di denunciare

Una donna di Portici era costretta a mangiare la spazzatura su imposizione del marito. Ma dopo 43 anni ha trovato il coraggio di denunciare l’uomo che l’ha umiliata e maltrattata. Ora la sua vicenda finirà in parlamento, con la commissione di inchiesta sul femminicidio, presieduta da Valeria Valente, che acquisirà gli atti processuali.

Portici, donna costretta dal marito a mangiare la spazzatura

“Ultimamente mi stavo facendo un po’ furba: me ne andavo fuori al balcone quando vedevo che cominciava. Perlomeno fuori al balcone non usciva per picchiarmi… però urlava” ha raccontato la donna alCorriere del Mezzogiorno, spiegando com’è cambiata la sua vita: “Adesso sto bene. Vivo a Portici ospite di mia sorella e sono riuscita finalmente a ricevere la mia pensione di invalidità: sa, io vedo e sento poco. Fino al 2019 era accreditata sul conto corrente comune da cui, però, prelevava solo lui”.

“Il suo carattere è sempre stato quello, ma con gli anni è peggiorato moltissimo: negli ultimi tempi ogni pretesto era buono per picchiarmi, per stringermi le mani alla gola. Fuori casa si comportava da persona normale, infatti. In casa no. So io che cosa ho dovuto sopportare. Lui si è diplomato e ha avuto il suo primo incarico a Milano. Ci siamo sposati il 27 settembre del 1976 e io l’ho raggiunto. Dopo qualche anno siamo ritornati in Campania e ci siamo stabiliti nel suo paese, lontano da Napoli e da Portici, in un’altra provincia”.

L’episodio della spazzatura

“Sì, è successo a febbraio del 2019. Io mi ero cucinata delle scarole, lui me le aveva buttate nella spazzatura. Siccome lui mangiava prima di noi, quando è arrivato il nostro turno di pranzare io ho trovato il pentolino vuoto nel forno. Non mi ero immaginata che avesse buttato le scarole, ma lui è così, a un certo punto va fuori di sè. Quando gli ho chiesto spiegazioni ha preso le scarole che aveva buttato nella spazzatura e me le ha messe nel piatto. Dopodiché testa nel frigo, botte, i soliti sputi in faccia, le solite parolacce. Allora ho cominciato a sentirmi male, ho avuto un infarto”.

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