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Pozzuoli, balli ed urla nel rione: “Fateci sfogare, o uccidiamo la gente”

Balli ed urla nel rione a Pozzuoli, violando la quarantena imposta dal coronavirus. Dopo la baldoria gli insulti ai carabinieri:”Siamo disperati, non possiamo mangiare. Fateci sfogare o uccidiamo la gente”.

Pozzuoli, canti e balli nel rione, poi le minacce ai carabinieri: il caso

Pomeriggio di follia andato in scena, domenica scorsa, in via Napoli, tra le case popolari del rione. Una festa non organizzata, iniziata dopo pranzo, quando uno dei residenti, un 51enne identificato, ha cominciato ad urlare con un microfono. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per reati di ricettazione e contrabbando.

La festa tra i palazzi popolari

Nel comune della città metropolitana di Napoli, non c’è alcun evento particolare da festeggiare. Anzi. Nel resto d’Italia va avanti la conta dei morti: anziani, ragazzi, medici, uomini e donne. Eppure, in questo angolo della penisola c’è chi, incurante dei divieti, ha scelto di ritrovarsi per un po’ di svago.



Giovani, meno giovani e giovanissimi ballano seguendo uno show-man improvvisato che si esibisce in una danza tra i palazzi popolari. C’è chi indossa la mascherina, chi invece batte le mani, spalla a spalla, senza alcun dispositivo di protezione e senza rispettare la distanza di sicurezza. Il tutto è stato immortalato in un video pubblicato sulla pagina Facebook Pozzuoli Informa. “Per colpa di pochi (cavernicoli), chissà quando si riuscirà ad uscire di casa”, è la didascalia che accompagna il filmato.

Balli e canti in strada, così a Pozzuoli si viola la quarantena

A stigmatizzare l’episodio è il sindaco della cittadina, Vincenzo Figliolia, che definisce “scandaloso quello che è successo ieri pomeriggio a via Napoli”. “Dei balordi, irresponsabili e senza alcun senso civico hanno pensato di radunarsi e fare festa tra i palazzi di un rione, nella parte retrostante il lungomare”, ha scritto il primo cittadino in un post pubblicato sui social network. “Pensavano di essere lontano dagli occhi e quindi di poter fare tutto – prosegue – anche di raggirare i controlli”.

“Sono dei folli – attacca il sindaco – Hanno messo a rischio la salute loro e di tutti gli altri”. “Io non ho più parole! Le regole dobbiamo rispettarle tutti! Non possiamo rischiare di vanificare i sacrifici di tutti”, si sfoga Figliolia e annuncia che le immagini sono ora al vaglio delle autorità. Non appena saranno identificati, per i partecipanti scatteranno “denunce e sanzioni”.

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