Cronaca

Pozzuoli, scoperta banda del “cavallo di ritorno”: chiedevano soldi per auto rubate

Pozzuoli, scoperta la banda del “cavallo di ritorno”: trovati i responsabili e tratti in arresto dai Carabinieri

Stroncata la banda del cavallo di ritorno Pozzuoli. I Carabinieri della locale Compagnia, oggi 27 settembre, hanno arrestato due indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto aggravato di autovetture, ricettazione ed estorsione, commessa con le modalità del cosiddetto “Cavallo di ritorno“.

Cavallo di ritorno a Pozzuoli, due arresti

L’indagine, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Monteruscello, trae origine dai numerosi delitti di furto e di ricettazione di autovetture riscontrate nel Comune di Pozzuoli e nelle zone limitrofe, a partire dal mese di settembre 2018. Questa mattina la banda è stata scoperta dalle forze dell’ordine. Erano gli specialisti del “Cavallo di ritorno“.

Il modus operandi dell’organizzazione

Il modus operandi utilizzato era sempre lo stesso: attraverso una rete di intermediari, si provvedeva a contattare la vittima alla quale era stata rubata la vettura. Si chiedeva, quindi, una somma di denaro, solitamente tra i 1.000 e 2mila euro, in base alla sua disponibilità economica. Infine si fissava un appuntamento per lo scambio: i soldi in cambio dell’autovettura.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio