Cronaca

Alessandro ucciso con una coltellata al cuore dallo zio per difendere la moglie

Pozzuoli, Alessandro Cristian Amato ucciso per difendere la moglie dalle coltellate dello zio, ora in carcere a Poggioreale

Alessandro Cristian Amato è stato ucciso per difendere la moglie dallo zio. Il 46enne è morto nel pomeriggio di sabato 10 luglio a Pozzuoli con una coltellata al cuore. Nella notte successiva l’assassino, il 6enne Ciro Iovino, è stato fermato dai carabinieri al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. L’uomo, un dipendente del Comune di Pozzuoli presso la circoscrizione di Agnano-Pisciarelli, è accusato di omicidio volontario come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Pozzuoli, Alessandro Cristian Amato ucciso per difendere la moglie

È questo il quadro ricostruito dai militari della stazione e del nucleo operativo di Pozzuoli che hanno ascoltato i quattro feriti e i parenti della vittima che avevano preso parte alla maxi rissa andata in scena nel cortile di un condominio di via Pisciarelli. Anche il 63enne è tra i feriti e avrebbe ammesso le sue responsabilità. Attualmente si trova nel carcere di Poggioreale in attesa della convalida dell’arresto. Il coltello utilizzato per il delitto è stato trovato a pochi metri dalla pizzeria dove la vittima è stata trovata agonizzante.

La ricostruzione

Dalla ricostruzione dei fatti sono emersi dettagli a dir poco agghiaccianti. “Vuoi vedere che ti accoltello” avrebbe detto Iovino alla nipote prima di colpirla. “Non ti basta aver ucciso già mio padre?” avrebbe replicato la donna il cui padre, Gennaro Iovino di 68 anni, è morto pochi giorni fa colpito da un infarto al termine di una lite familiare avvenuta martedì scorso.

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