Cronaca

Prete pedofilo ucciso in Campania: indagato il papa della 14enne suicida

Giuseppe Matarazzo, dopo aver scontato la sua pena ed essere tornato in libertà, è stato ucciso a Frasso Telesino, in provincia di Benevento. L’uomo, condannato ad 11 anni di prigione, si era macchiato del grave reato nel 2008 quando aveva abusato di due sorelle che frequentavano la parrocchia del paese.

Prete pedofilo ucciso a Benevento: arrestato padre delle vittime

Giuseppe Matarazzo, prete pedofilo che aveva abusato nel 2008 di due sorelle che frequentavano la sua chiesa, è stato ucciso dopo aver scontato la sua pena. L’omicidio avvenuto a Frasso Telesino, paese in provincia di Benevento, si è verificato quando il prete 45enne rientrando a casa ha trovato qualcuno ad attenderlo. Il sacerdote, freddato da due colpi di pistola, è morto sul colpo. I sospetti degli investigatori si sono subito concentrati sul padre delle due vittime del prete pedofilo che, nel 2008, vennero da lui stuprate. Le due sorelle frequentavano la chiesa del sacerdote e non si sono mai riprese dalla violenza subìta tanto che, dopo lo stupro, una di loro si è tolta la vita.

Indagato, sul prete pedofilo inizialmente gravava oltre che l’accusa di violenza sessuale anche quella di istigazione al suicidio, poi decaduta, con grande disappunto da parte della famiglia delle due vittime. Il sacerdote, dunque, è stato condannato a soli 11 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di duplice violenza sessuale. Successivamente, però, al prete è stato accordato uno sconto di pena che, secondo gli investigatori, avrebbe scatenato l’ira del padre vittime, probabile movente dell’omicidio. Gli interrogatori e le indagini dei Carabinieri di Benevento sono ancora in corso ma il padre delle due giovani vittime del prete pedofilo appare come il maggior indiziato.

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