A Napoli preti No Vax, l’arcivescovo: almeno fate il tampone prima di celebrare messa
Preti no vax a Napoli, l'arcivescovo Battaglia chiede di sottoporsi a tamponi per continuare a svolgere il servizio
Una richiesta ai preti no vax di Napoli. Lo scorso 25 ottobre – come riportato dal Corriere del Mezzogiorno – l’arcivescovo Domenico Battaglia ha inviato una nota ai sacerdoti, diaconi, ministri straordinari della Comunione, operatori pastorali tutti della Arcidiocesi di Napoli.
Preti no vax a Napoli, la lettera dell’arcivescovo Battaglia
Nel documento don Battaglia ricorda che “lo stato di emergenza prorogato dal Governo italiano fino al 31 dicembre 2021, a causa della nota pandemia in atto, richiede a tutti l’adozione di comportamenti responsabili e generosi”. Don Mimmo richiama il documento della Cei con cui si chiede espressamente ai ministri del culto, ai diaconi e agli operatori pastorali di “accedere alla vaccinazione in mancanza di documentati impedimenti”- Insomma, la Chiesa è stata chiara: vaccinarsi è un dovere oltre che un atto di amore.
I tamponi
“Chiedo a tutti coloro che intendano comunque svolgere il servizio a favore del Popolo di Dio, di sottoporsi al tampone orofaringeo secondo le disposizioni delle autorità sanitarie, al fine di accertare la loro negatività al SarsCov2”.