Cronaca

Pride di Marsiglia, la riunione degli organizzatori dei Pride

NAPOLI. In occasione del Pride di Marsiglia, che si è svolto ieri e giunto ormai alla 25a edizione, nella cittadina francese si sono riuniti già nei giorni scorsi gli organizzatori di alcuni dei Pride che si svolgono nei paesi che affacciano sul Mediterraneo: insieme a Algeria, Tunisia, Libano, Turchia, Francia, in rappresentanza dell’Italia era presente Antonello Sannino di Arcigay Napoli, tra le associazoni promotrici del Mediterranean Pride of Naples.

La riunione a Marsiglia

Al termine dell’incontro, promosso in solidarietà con le manifestazioni dell’orgoglio lgbt del Mediterraneo la cui organizzazione è stata repressa, è stato redatto un documento in cui si invitano i promotori dei Pride a fare fronte comune affinchè sia garantita la libertà di espressione, di manifestazione e della libera circolazione delle persone lgbti.

Ancora oggi infatti in molti paesi del Mediterraneo le persone lgbti sono condannate a morte, imprigionate, arrestate, maltrattate dalle forze dell’ordine, sottoposte a test medici violenti, oltre a essere vittime di discriminazione basata sul loro stato di salute e stigmatizzate sul lavoro così come dai mezzi di informazione.

Tra le richieste espresse nel documento la possbilità delle associazioni di costituirsi parte civile nei processi che riguardano casi di omo-transfobia e una gestione adeguata dei richiedenti asilo lgbti. Le associazioni inoltre si impegnano nel denunciare funzionari pubblici, politici e media che favoriscono la discriminazione omo-transfobica e tutti quei casi in cui le autorità non intervengono adeguatamente.

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