Cronaca

Napoli, sotto inchiesta il capo dei Vigili del Fuoco

Napoli, sotto inchiesta il capo dei Vigili del Fuoco. La Procura starebbe indagato su un mercato nero di licenze e attestati

Il capo dei vigili del fuoco di Napoli sotto inchiesta: l’indagine è condotta dalla Procura di Napoli che nelle scorse ha firmato dei provvedimenti di sequestro a carico di otto indagati, nel corso di un’inchiesta nella quale si ipotizzano accuse legate a reati di pubblica amministrazione come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Napoli, sotto inchiesta il capo dei Vigili del Fuoco

La Procura starebbe indagato su un mercato nero di licenze e attestati, di certificazioni utili per aprire una nuova attività o per garantire il funzionamento dei sistemi antincendio. Una sorta di associazione organizzata da esponenti di vertice del comando dei vigili del fuoco, ma non solo. Sarebbero coinvolti anche consulenti, manager privati, soggetti impegnati nel campo della prevenzione e della formazione in azienda.

Queste le ipotesi su cui lavora la Procura di Napoli. Le ipotesi di reato sono associazione per delinquere, corruzione e falso. Ipotesi battute nel corso di un’inchiesta condotta finora sotto traccia. Indagine coordinata dal pm Antonello Ardituro, che punta a fare chiarezza sul ruolo di alcuni esponenti del comando dei vigili del fuoco, ma anche sul ruolo di una società – la Work service – che si sarebbe avvalsa anche dell’apporto (oggi ritenuto sospetto) da parte di pubblici ufficiali.

Le indagini

Ovviamente, perquisizioni e avvisi di garanzia non vanno considerati come una condanna definitiva. Si tratta, infatti, di un mezzo di verifica di una ipotesi investigativa, al momento tutta da dimostrare. Ad ogni modo, per la Procura “è emersa l’esistenza di una organizzazione di persone (pubblici ufficiali appartenenti al corpo nazionale dei vigili del fuoco e liberi professionisti) dedita alla commissione di una serie indefinita di reati”.

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