Cronaca

Protesta in aeroporto, sospesa la ZTC sino a dopo Natale

NAPOLI. La ZTC (zona a traffico controllato) dell’aeroporto di Capodichino sarà sospesa sino a dopo Natale. E’ questo l’esito dell’incontro tenutosi stamane tra Confesercenti-Federnoleggio e la Gesac. Il rilievo dei verbali è dunque annullato almeno sino alla prossima settimana, quando ci sarà un nuovo incontro tra le parti interessate per trovare nuove intese. Il tavolo di questa mattina è stato convocato dopo lo stato di agitazione, organizzato da Confesercenti-Federnoleggio con la partecipazione degli NCC (noleggio con conducente auto e bus), tenutosi in viale Fulco Ruffo di Calabria (il viale d’accesso all’Aeroporto di Capodichino). La manifesta ha visto la partecipazione di oltre 200 operatori, che hanno dato vita ad un sit-in di protesta, un presidio mobile e ad alcuni momenti di contestazione. All’incontro hanno partecipato Antonio Paone, presidente provinciale Federnoleggio, Gennaro Lametta, coordinatore Federnoleggio, Michele Bianco, vicepresidente provinciale Federnoleggio, rappresentanti degli NCC e i signori Orlando e Capuozzo, rispettivamente responsabile tecnico e parcheggi della Gesac.

Le dichiarazioni di Antonio Paone

“Siamo soddisfatti perché abbiamo colto la volontà di collaborare – ha commentato Antonio Paone – da parte di Gesac e perché c’è stata un’ammissione del malfunzionamento della ZTC con la sospensione della stessa. Nella prossima riunione, che si terrà entro la fine del 2017 e alla quale parteciperanno rappresentanti della Gesac, dell’Enac e dell’assessorato alla mobilità del comune di Napoli, chiederemo l’inserimento degli NCC nella lista degli autorizzati a transitare senza limiti di tempo nella zona a traffico controllato. Per gli NCC degli autobus chiederemo l’allungamento dei minuti di tolleranza della ZTC. Infine – conclude Paone – stabiliremo la strategia per capire come annullare i verbali delle multe già elevate, sulle quali per ora la Gesac non può intervenire”.

Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Napoli e Campania, aggiunge: “Siamo moderatamente soddisfatti. A seguito della protesta abbiamo ottenuto dei risultati. La ZTC va rimodulata perché ha causato danni ai nostri operatori, ai turisti e ai cittadini, procurando indirettamente nocumento e ostacoli al turismo della nostra regione. Accogliamo con soddisfazione la volontà di avere nuovi incontri per trovare soluzioni durature”.

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