CronacaLavoro

Protesta al cimitero di Fuorigrotta, undici famiglie a rischio

NAPOLI. «Il cimitero di Fuorigrotta resterà al buio e presto 11 famiglie potrebbero perdere il proprio sostentamento». Queste le dichiarazioni dei dipendenti della società Seci che da cinquant’anni ormai, gestisce gli impianti di illuminazione all’interno del cimitero di Fuorigrotta. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

La protesta al cimitero di Fuorigrotta

Proprio qui, immediatamente all’esterno del cimitero, si sono concentrati da tempo gli impiegati che il prossimo 15 Giugno dovranno riconsegnare le chiavi delle aree che gestiscono all’Arciconfraternite SS. Sacramento Maria SS. ma del Rosario e S. Francesco di Paola della Diocesi di Pozzuoli. I dipendenti però, non ci stanno e proprio in questi giorni hanno dato il via ad una campagna di sensibilizzazione e di volantinaggio tra i cittadini del quartiere.

Il commento

«Abbiamo iniziato nel giorno della veglia per i lavoratori» dichiara Giovanni Grillo, «perché ritenevamo che nessun giorno fosse più simbolico di questo. Tra un mese, le luci e gli ascensori del cimitero saranno fuori uso e tutto perché noi andremo a casa in maniera ancora inspiegabile. Speriamo di poter portare all’attenzione del Vescovo Pascarella queste problematiche che potrebbero compromettere le attività che quotidianamente sono svolte dai cittadini che all’interno del cimitero vengono a trovare i loro cari. Adesso aspettiamo un incontro con il Vescovo e se anche questa strada non porterà da nessuna parte metteremo in campo ulteriori azioni di protesta e di richiesta di intervento».

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