Cronaca

La straziante morte di Andrea Corso sconvolge Qualiano

La morte di Andrea ha sconvolto la comunità, era amato e benvoluto da tutti, un uomo che impiegava tutto se stesso nel lavoro, per prendersi cura della sua famiglia.

L’addio di parenti e amici

La notizia è stata sconvolgente per l’intera comunità di Qualiano, la morte di Andrea, amato e benvoluto da tutti, ha lasciato un vuoto nel cuore dei cittadini.


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Il 47enne Andrea Corso, operaio, è morto dopo essere caduto da un’altezza di 30 metri mentre verniciava un palo della luce per conto di una ditta subappaltatrice della provincia di Napoli in via dei Collettori a Roma.

Sul posto i poliziotti del commissariato di Fiumicino stanno indagando per fare chiarezza sulla vicenda. Si ipotizza il cedimento di una parte della scala, mentre la vittima effettuava la manutenzione di un palo della luce.

Sono tantissimi i post lasciati su Facebook per il 47enne che tutti amavano, e di cui tutti conoscevano il buon cuore e l’impegno che metteva ogni giorno nel suo lavoro, così da potersi prendere cura della sua famiglia.

Il dolore di amici e familiari

«Non si può morire così, mentre si cerca di portare il pane a casa», scriva un’amica di famiglia. «E’ tutto così assurdo» scrive invece una parente sui social. Tutta la città è vicina al dolore della moglie Rosita e dei suoi figli e porge le sue più sentite condoglianze.

Il cordoglio del sindaco

Il sindaco di FiumicinoEsterino Montino ha espresso cordoglio per la morte di Andrea:

«Esprimo le mie più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici dell’operaio morto questa mattina in via dei Collettori, a causa di un tragico incidente sul lavoro.

Nessuno dovrebbe mai morire perché sta facendo il suo lavoro. In attesa dei risultati delle indagini della polizia, mando un forte abbraccio a nome di tutta l’Amministrazione»

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