Cronaca

Qualità del territorio, Arpac e Nato a confronto

GIUGLIANO IN CAMPANIA. La qualità delle acque del lago Patria, i risultati delle indagini effettuate nella Terra dei fuochi, il monitoraggio delle acque di balneazione del litorale domitio: sono alcuni degli argomenti affrontati nel corso di un seminario che Arpac ha tenuto stamattina all’interno della base Nato di Giugliano in Campania.

Il Comando alleato interforze di Napoli (Allied Joint Force Command Naples, in acronimo Jfc Naples) ha infatti invitato l’agenzia ambientale a illustrare la propria attività al personale della struttura militare alleata, diretta dall’ammiraglio James Foggo della marina militare statunitense. È viva infatti l’attenzione della comunità del Jfc Naples, composta da ventidue nazionalità diverse, per le problematiche ambientali del territorio in cui vivono i militari e le loro famiglie.

«È stata una giornata particolare», ha commentato il commissario straordinario dell’Agenzia, Stefano Sorvino. «Abbiamo sicuramente ricavato molte indicazioni utili, dal confronto con questa importante presenza sul nostro territorio: infatti il personale Nato è molto informato sulle questioni ambientali campane e rivolge domande attente e precise».

Il commissario Sorvino e il direttore tecnico dell’Agenzia, Marinella Vito, sono stati ricevuti dal capo di stato maggiore del Comando Interforze, il generale Luciano Portolano, e dal colonnello Giancarlo Turco, comandante del supporto logistico del Jfc Naples.

Il generale Portolano ha ringraziato Arpac per il lavoro che l’Agenzia svolge nel territorio che ospita le strutture del Comando interforze alleato (situate nei pressi del lago Patria), anche perché il personale della base aspira a poter vivere al meglio il contesto locale e apprezzarne le risorse naturali. Al seminario hanno partecipato circa cento operatori del Jfc Naples, tra militari e civili. Tra i relatori, i dirigenti Arpac Claudio Marro e Giuseppe Onorati.

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