Cronaca

Rapina col kalashnikov puntato ad un bambino: arrestati tre rapinatori a Casavatore | I NOMI

Rapina in pizzeria a Casavatore, scattano tre arresti. I malviventi avevano organizzato diverse nuove rapine

Tre arresti dopo la rapina nella pizzeria Un posto al sole di Casavatore. Oggi, lunedì 22 novembre, nell’ambito di un’indagine diretta dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord, i carabinieri hanno dato esecuzione a un decreto di fermo nei confronti di tre uomini, gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di rapine aggravate, di rapina consumata e di svariate tentate rapine.

Rapina in pizzeria a Casavatore, tre arresti

Le indagini, delegate alla sezione operativa della compagnia carabinieri di Casoria insieme ai militari della stazione di Casavatore e partite proprio dalla rapina nel ristorante di Casavatore, hanno permesso di accertare oltre ai presunti responsabili l’esistenza di una vera e propria organizzazione stabile dedita alla commissione di rapine, anche con l’uso di armi da guerra.

I nomi

I destinatari del decreto di fermo emesso dagli inquirenti della Procura di Napoli Nord e notificato dai carabinieri di Casoria e di Casavatore sono:

  • Marco Giardino, 20enne, incensurato del quartiere Secondigliano;
  • Antonio Silvestro, 32 anni, di Napoli, anche lui di Secondigliano ma già noto alle forze dell’ordine;
  • Salvatore Di Matteo, 20enne di Napoli, dei Quartieri Spagnoli, anche lui già noto alle forze dell’ordine.

Le rapine

I tre, fermati nel giro di poco giorni, avevano organizzato diverse nuove rapine, tutte sventate grazie alla massiccia presenza di carabinieri sul territorio.

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