Ventuno denunce per reati ambientali, Borrelli: “Pene più severe”
NAPOLI. Il Parco del Vesuvio ancora bersaglio di sversamenti illeciti, ventuno persone denunciate dai carabinieri forestali. Borrelli (Verdi): “Non sia più consentito un simile crimine, pene severe per chi inquina. Oggi volontari in azione sorvegliano l’area dai gitanti incivili”.
Il commento di Francesco Emilio Borrelli
“Ottimo lavoro quello svolto dai carabinieri forestali che operano nei territori dell’area protetta che hanno denunciato ventuno persone e sequestrato opifici tessili, autocarrozzerie e officine nell’ambito di un’operazione a tutela dell’ambiente e contro lo smaltimento illecito di rifiuti nel Parco nazionale del Vesuvio. L’area è troppo spesso interessata da attacchi predatori e distruttivi. Non sia più consentito un simile crimine, pene severe per chi inquina. Oggi volontari in azione sorvegliano l’area dai gitanti incivili”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
“I Verdi, ha aggiunto Borrelli, attraverso una raccolta firme chiederanno un inasprimento delle pene per chi ancora persevera in simili comportamenti delinquenziali, non più concepibili. Va azzerata l’ignoranza di chi non ha rispetto per la natura e l’ambiente”.
