CronacaEconomia

Reddito di cittadinanza, boom di domande respinte a Napoli

A Napoli si registra una impennata di domande respinte per il reddito di cittadinanza. Il numero di domande respinte, infatti, è superiore a quelli di pratiche accettate, con una vera e propria stretta da parte dell’Inps dopo la pandemia come rilevato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Reddito di cittadinanza, a Napoli boom di domande respinte

Nella zona tra Napoli Est e Piazza Garibaldi sono state accolte quasi 30mila domande, in particolar modo 28849. Una cifra considerevole, la più alta del capoluogo. Oltre 13mila, invece, quelle a Scampia, quasi 12mila a Soccavo. Tante domande anche nelle altre zone di Napoli: al Vomero, ad esempio, quasi 14mila famiglie hanno beneficiato del sussidio, oltre 20mila a Napoli centro, nella zona fino a Chiaia.

La stretta

Dopo la pandemia, però, si è iniziata a registrare una inversione di tendenza, con un boom di domande respinte. In merito è intervenuto Roberto Bafundi, direttore del coordinamento metropolitano di Napoli dell’Inps, spiegando: “In molti casi, si tratta di soggetti che, alla scadenza dei 18 mesi dalla prima erogazione, hanno dovuto ripresentare la domanda, che non è stata accolta“.

Spesso, la ragione legata al rifiuto è l’assenza di requisiti Isee per ottenere il beneficio, magari a causa di un cambiamento della sua condizione reddituale. Un altro esempio è quello del percettore di Rdc che lavora in nero e perciò non viene disposta l’erogazione del sussidio.

I numeri

In particolar modo, nell’area metropolitana di Napoli risultano respinte oltre 230mila domande, a fronte delle 196mila accolte e delle 146mila prima accolte e poi decadute.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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