Politica

Refezione: scontro tra il presidente della municipalità Pianura-Soccavo e il sindaco De Magistris

NAPOLI. Furioso Lorenzo Giannalavigna, presidente della municipalità Pianura-Soccavo, contro il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. «Non è corretta, da parte del sindaco – dice con toni poco amichevoli – l’affermazione che devono essere i presidenti di municipalità a sbloccare le procedure per l’avvio della refezione scolastica». Sono 30 su 42, infatti, le scuole del territorio in attesa della refezione. Gli istituti non sanno dare risposte concrete per l’inizio del tempo prolungato e, dal canto loro, le mamme sono molto preoccupate.

«Sono i dirigenti municipali ad avere autonomia formale e giuridica – sottolinea Giannalavigna – in quanto dipendenti diretti del Comune di Napoli e non sono tenuti a seguire l’indirizzo politico della Municipalità». Per lo sblocco della refezione scolastica, dunque, il presidente si rivolge ai digenti amministrativi. «La dichiarazione secondo la quale il problema dello sblocco della refezione sia legato ora alla volontà di noi presidenti non è corretta – prosegue – la volontà politica della nostra Municipalità è di veder partire quanto prima la refezione e richiederemo espressamente al dirigente di firmare l’atto per l’avvio della refezione».

La municipalità considera la refezione «irrinunciabile specie in quartieri ad alta densità di famiglie con mamme lavoratrici». Non è ancora del tutto chiaro se è possibile farsi carico della spesa a causa dei freni posti dalla Corte dei Conti, tantomeno gli uffici appositi hanno ricevuto rettifiche in tal senso nonostante l’ingente numero di richieste.

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