Cronaca

Rifiuti, chiude l’impianto Stir di Giugliano: 40 comuni a rischio

Rifiuti, è in arrivo la chiusura dell’impianto Stir di Giugliano in Campania. L’annuncio del sindaco Pozziello su Facebook.

Rifiuti, chiusura per l’impianto Stir di Giugliano

Quello di Giugliano in Campania è uno dei pochissimi impianti di compostaggio, gestito dalla società privata Castaldo High Tech di Pontericcio.

In questo impianto conferivano l’umido una quarantina di Comuni, tra cui Capri e Anacapri. L’amministratore unico dell’impianto, Vincenzo Castaldo, conferma la chiurusa imminente, causata dall’impossibilità di conferire la frazione unida negli impianti pugliesi, come era stato fino a questo momento.

La chiusura degli impianti in Puglia

Il 27 luglio il direttore generale dell’agenzia pugliese per la gestione dei rifiuti, Gianfranco Grandaliano, aveva disposto il divieto di conferimento degli scarti di lavorazione nelle discariche pugliesi in assenza di preventivi accordi con l’Agenzia.

In sostanza anche la Puglia non trova impianti di compostaggio disponibili a lavorare l’umido prodotto in regione e ha deciso di dare spazio agli scarti delle aziende che, a loro volta, accettano di prendere il loro materiale.

Nuovi impianti

La Regione ha programmato e finanziato la realizzazione di tredici impianti, ma prima dell’autunno non ne aprirà nessuno e comunque ci vorranno mesi per vederli inaugurati tutti.

 

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