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Rifiuti, Viglione: “Distretti del riciclo per uscire dalle ecoballe”

NAPOLI. M5S, Viglione: “Impianti di Css, un rischio legare i rifiuti ai piani industriali dei cementifici”. Il consigliere regionale: “Distretti del riciclo per uscire dalle ecoballe”.

Rifiuti ed ecoballe, la nota di Viglione

“È paradossale l’idea della giunta regionale di realizzare un impianto per la produzione di combustibile solido secondario allo Stir di Caivano. Un’idea priva di visione che non tiene conto delle possibili conseguenze di questo ipotetico percorso. Non è dato sapere se c’è e quale sia la domanda dei cementifici di utilizzare il Css prodotto dalle ecoballe, la cui qualità potrebbe non essere neppure idonea ai fini del suo utilizzo come combustibile. E c’è il rischio ovviamente di produrre effetti inquinanti decisamente superiori alle previsioni. Parliamo quindi di una scelta azzardata anche perché si andrebbe a legare la gestione dei rifiuti ad una strategia industriale appannaggio dei cementifici e non al rilancio e al conseguente incremento della raccolta differenziata, nel rispetto delle direttive europee. Se i piani fossero tesi, piuttosto, al miglioramento della differenziata e della qualità della stessa, con la progressiva riduzione a monte del volume di rifiuti da smaltire, si produrrebbe sempre meno spazzatura da inviare nelle discariche e negli impianti, rendendo del tutto inutile anche l’investimento per la quarta linea dell’inceneritore di Acerra annunciato dall’assessore Bonavitacola”.

È quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della commissione Ambiente Vincenzo Viglione.

“La via per lo smaltimento delle ecoballe – precisa Viglione – deve necessariamente passare dal trattamento meccanico manuale, ottimizzando la proposta dello stesso Bonavitacola per l’impianto di Giugliano, con la realizzazione del progetto M5S di un ‘distretto del riciclo’. Un’area attrezzata con impianti di Trattamento Meccanico Manuale, finalizzata al riciclo del materiale contenuto nelle balle e con officine specializzate nel recupero di oggetti dismessi. Grazie al riciclo si ricorrerà sempre meno allo smaltimento e con un nuovo modello di business si creerà nuova occupazione a totale vantaggio del territorio e dell’ambiente”.

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